Politica

Comuni pugliesi con livelli critici di PM10: approvato un avviso pubblico per contributi a fondo perduto

Un intervento della Regione, per contrastare le emissioni inquinanti e migliorare la salubrità dell’aria.

Al centro delle politiche comunitarie e nazionali, la tematica ambientale, nello specifico la lotta serrata all’inquinamento, è sotto la luce dei riflettori in qualunque settore.

Da quello della mobilità a quello delle costruzione, ogni comparto economico o industriale deve fare i conti con le conseguenze ambientali ormai al limite.

Ma è la salute dell’uomo stesso, più di qualunque altra cosa, a correre il rischio più elevato: l’aria nelle città, specialmente d’inverno è irrespirabile.

Inaspettatamente lo è anche in una Regione come la Puglia. Nonostante il suo essere contornata dalla natura e dal mare, le istituzioni regionali hanno messo prontamente in campo un intervento che potrebbe in qualche modo servire a risanare, o almeno tenere sotto controllo, la situazione.

Inquinamento in città: livelli critici di PM10 anche in Puglia

Lo scopo di tale intervento è proprio quello di tentare di migliorare la qualità dell’aria respirata in molti Comuni della Puglia.

Tra i tanti, anche Bitonto. Città nelle quali si sono registrati livelli critici di PM10, come riportato da Delibera di Giunta Regionale n.1357 del 3 ottobre dello scorso anno.

Camini e generatori di calore (Canva)-bitontotv.it

Contributi a fondo perduto: approvato l’avviso pubblico

Il Dipartimento Ambiente Paesaggi e Qualità Urbana della Regione ha approvato un avviso pubblico per contributi a fondo perduto utile ai cittadini per la sostituzione dei generatori di calore e caminetti a biomasse. L’investimento previsto, per l’assegnazione dei contributi, è un fondo pari a 100 mila euro.

Come disposto dal decreto del Ministro dell’Ambiente 7 novembre 2017 n.86, i cittadini potranno fare richiesta per l’assegnazione del contributo per sostituire i loro generatori di calore alimentati a biomassa legnosa con potenza al focolare inferiore a 35 kW e con classificazione di emissione inferiore o pari a 3 stelle. Un gesto che può fare la differenza in fatto di sostenibilità.

Un intervento interessante e da cogliere al volo, soprattutto in vista del prossimo inverno. Naturalmente l’avviso pubblico, come da prassi, ha una scadenza: per fortuna c’è tempo fino all’ultimo mese del 2025, fino al primo dicembre. Come presentare domanda per beneficiare del contributo a fondo perduto?

Ogni singolo cittadino, da privato, potrà presentare domanda di finanziamento, tramite mezzo PEC, attraverso la posta elettronica certificata, all’indirizzo dedicato che è bandocamini@pec.rupar.puglia.it. Per ulteriori informazioni sulle richieste di finanziamento, i cittadini potranno consultare direttamente il sito di Regione Puglia, alla sezione dedicata.

Amalia Allegretti

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Amalia Allegretti

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