Quest’AUTO è una vera trappola: dopo un solo anno la butti via | Chi l’ha acquista si è già pentito

Auto (Foto di PublicDomainPictures da Pixabay) - bitontotv.it
Più che un’auto questa è una trappola, e anche se l’acquisti nuova dopo appena un anno puoi solo buttarla via.
Al giorno d’oggi acquistare un’auto nuova può diventare una vera e propria piccola impresa. Tra incentivi, promozioni e rate comode, il mercato è pieno di offerte accattivanti.
Ma dietro certi prezzi stracciati, può nascondersi una sorpresa poco piacevole.
Molti consumatori sono attratti dalle novità che promettono molto a cifre contenute. Modelli belli da vedere, accessori di serie, motorizzazioni ibride e digitalizzazione a bordo. Tutto sembra perfetto, almeno all’apparenza.
Eppure, il valore reale di un’auto non si misura solo al momento dell’acquisto. C’è un fattore spesso trascurato, ma fondamentale. E quest’auto è una vera trappola; dopo appena un anno, già potrai buttarla via. Ma come? E di che auto si tratta?
Auto: dopo un anno la butti via
Di cosa stiamo parlando? Del valore reale dell’auto. Oggi la paghi tot, ma domani? Se volessi rivenderla? È proprio lì che si nasconde il problema: alcuni modelli perdono valore così velocemente che, nel giro di poco, diventano praticamente invendibili. E ciò che all’inizio sembrava un grande affare si trasforma dopo poco in una perdita secca.
Questo è il caso, come fa sapere auto.everyeye.it, delle auto cinesi che, pur avendo guadagnato terreno in Europa con marchi come MG e Omoda, stanno mostrando il loro tallone d’Achille: la forte svalutazione. Sebbene il prezzo di partenza sia molto competitivo, la perdita di valore negli anni è impressionante. E questo non va bene. Ma vediamo dati alla mano, per capire meglio il fenomeno.
Questa è una vera trappola
Dati alla mano, sempre come segnala il sito citato, un modello come MG HS perde fino al 33% del suo valore in appena tre anni, mentre una concorrente diretta come la Hyundai Tucson scende solo del 17%. La MG5 Sedan, altra scelta popolare per chi cerca risparmio, crolla del 28% rispetto al 19% della Kia K3 e al 12% di alcuni modelli Toyota. Un divario che fa tutta la differenza se, dopo poco tempo, decidi di rivendere la tua auto.
Il problema non è solo economico. C’è anche una questione di fiducia nel marchio. Sul mercato dell’usato, chi compra guarda con sospetto alle auto di brand ancora poco affermati, temendo ricambi difficili da reperire, assistenza incerta o problemi di affidabilità. Anche se l’auto è nuova e in buone condizioni, il suo valore cala drasticamente per la semplice mancanza di reputazione. Marchi low cost europei come Dacia, pur proponendo auto economiche, riescono invece a conservare meglio il loro valore grazie a una presenza più stabile sul mercato e a una rete di assistenza più solida. Insomma, prima di lasciarsi affascinare da un prezzo basso, meglio pensare a cosa succederà tra un anno: perché una buona offerta oggi non sempre è un buon affare domani.