La nota BANCA italiana sotto accusa: svuotati i conti correnti | Avere indietro i soldi sarà impossibile

Senza soldi (Foto di chris s da Pixabay) - bitontotv.it
Nota banca italiana sotto accusa: centinaia di clienti si sono ritrovati senza un euro sul conto corrente. Il panico serpeggia.
Nelle ultime settimane si è diffusa un’ondata di segnalazioni da parte di utenti bancari che lamentano anomalie gravi nei loro conti.
Persone che si sono trovate improvvisamente senza accesso alle proprie operazioni, impossibilitate a effettuare bonifici, prelievi o pagamenti. E in alcuni casi, i saldi risultavano drasticamente ridotti o addirittura azzerati.
I forum online dedicati alla sicurezza informatica e le pagine social delle principali banche sono state prese d’assalto da messaggi di allarme: i clienti chiedono spiegazioni.
In tutto questo, una delle più grandi banche italiane si è ritrovata suo malgrado al centro del caso e sotto accusa. Cosa sta succedendo.
Nota banca italiana sotto accusa: svuotati conti correnti
Di quale banca stiamo parlando? Di Intesa Sanpaolo, i cui clienti hanno riscontrato gravi problemi con i loro conti correnti, improvvisamente svuotati.
Ma non è stata la banca ad agire: è stata purtroppo il bersaglio di uno dei più raffinati attacchi di phishing degli ultimi mesi, e i criminali sono riusciti a ingannare migliaia di persone con comunicazioni che sembrano autentiche.
Così perdi i tuoi soldi
Il meccanismo, spiega money.it, è quello già visto ma evoluto: arriva un’email (ben scritta, graficamente perfetta) che annuncia il blocco temporaneo del conto. Alla fine del messaggio, un link per “aggiornare l’account” e ripristinare le funzioni. Il cliente clicca, si ritrova su un sito identico a quello ufficiale e inserisce le proprie credenziali. A quel punto, è troppo tardi. Intesa Sanpaolo ha diffuso una comunicazione ufficiale per ribadire che non invia mai email con link attivi né richiede l’inserimento dei dati sensibili tramite canali non verificati. Ma la somiglianza tra il sito vero e quello fasullo è così sottile da confondere anche gli utenti più esperti.
A rendere tutto ancora più preoccupante c’è il fatto che questo attacco non è isolato: solo due mesi fa, i truffatori avevano fatto leva su false telefonate in cui, fingendosi operatori della banca, convincevano i clienti a spostare i fondi su conti “sicuri”. In realtà, erano conti fantasma creati per svuotarli in pochi minuti. Quindi il consiglio è sempre lo stesso: mai abbassare la guardia. In caso di dubbi, non cliccare mai su link ricevuti via email o SMS. Contatta sempre direttamente la banca attraverso i canali ufficiali. Perché, purtroppo, quando i soldi spariscono così, recuperarli è quasi impossibile.