ADDIO ALL’IMU, ora non lo paga più nessuno, grazie alla modifica dei requisiti | Italiani in festa

Grandiosa novità sull'IMU-fonte-Canva-enzodebernardo-Bitontotv.it
Finalmente anche tu potrai dire addio all’Imu e liberarti dal salasso delle spese di casa una volta e per tutte.
Alcune ore fa è arrivata la bella notizia che farà felici tutti coloro che possiedono un immobile sul suolo italiano.
Dimentica la spesa annuale più salata di tutte. Ora potrai lasciarti alle spalle gli esborsi fiscali.
Le imposte da pagare continuano a essere tantissime, purtroppo, per i contribuenti che vivono lungo lo stivale ma adesso c’è una novità che favorirà i proprietari di immobili.
Scopri di che cosa si tratta e come verrà modificata l’Imposta Municipale Unica. Comincia a festeggiare se sei proprietario di una casa nel Bel Paese.
Addio Imu, la bella notizia per chi possiede un immobile in Italia
Purtroppo l’Imu, ovvero l’Imposta Municipale Unica, è una delle imposte che pesa di più sulle tasche dei cittadini italiani. Si tratta della tassa che chiunque risulti proprietario di un immobile sito sul suolo italiano, deve necessariamente versare. L’Imu viene applicata sia sulla prima casa che sulle eventuali seconde o terze case. Si stima che nelle casse dello Stato italiano, stando ai dati ufficiali, diffusi da parte del Ministero dell’Economia, entrino, grazie all’Imu, oltre 20 miliardi di euro all’anno. Per sapere quanto gli italiani spendano ogni anno di Imu, occorre però verificare le quote delle diverse città e anche fare una differenza tra prime case e non.
Per fortuna però adesso c’è una novità molto importante, che rappresenta una preziosa occasione per dire addio all’Imu. Dunque, se anche tu versi ogni anno l’Imposta Municipale Unica, non lasciartela scappare! Scopri subito di che cosa si tratta e come fare per cominciare subito a risparmiare.
L’agevolazione per chi è proprietario di una casa sul suolo italiano
Il costo medio complessivo dell’IMU per gli immobili in cui non si è fissata la residenza, definiti “seconda casa”, che si trovano nelle città capoluogo, quest’anno sarà di circa 1.022 euro. Si supereranno addirittura i 2.000 euro nelle grandi città.
Come si legge su www.crypto.it, nella nota II-bis, comma 1, lettera a) della Tariffa Parte I dell’articolo 1 del Dpr 131/1986, viene chiarito che chi risiede all’estero per lavoro può acquistare un immobile in Italia con agevolazioni prima casa, anche se non si trasferisce nel Comune dove si trova tale immobile. Dunque l’opportunità di risparmio di cui parliamo purtroppo non è garantita a tutti ma vale per chi abita all’estero e ha un solo immobile in Italia. Dunque sono escluse le seconde, come pure tutte le altre, eventuali, case.