Rivoluzione nei condomini, all’ultimo arrivato il POSTO AUTO vicino al portone | Alle assemblee si prevede che vengano alle mani

Novità sul posto auto: spetta all'ultimo arrivato

Novità sul posto auto (Foto: Pexels) - Bitonto TV

Il posto auto migliore va direttamente all’ultimo condomino arrivato: ecco cosa c’è dietro questa novità che fa discutere

Una novità inaspettata sta agitando (e non poco) la quiete dei condomini italiani.

Il posto auto più ambito, quello vicino al portone d’ingresso, potrebbe finire proprio all’ultimo arrivato.

Una decisione drastica ma ben motivata, che promette scintille e polemiche infinite.

Difatti, nelle assemblee il clima si sta facendo sempre più teso. Ecco il perché di questo privilegio.

Da oggi il posto auto migliore spetta all’ultimo arrivato

Nei condomini italiani è scoppiata la polemica. Il tutto parte da una regola che sta facendo discutere residenti e amministratori. Il posto auto più vicino al portone, da sempre conteso e considerato un piccolo privilegio, potrebbe essere assegnato non più in base all’anzianità o alla turnazione, ma all’ultimo arrivato. Una decisione che ha lasciato molti a bocca aperta e che, secondo alcuni, rischia di trasformare ogni assemblea condominiale in un campo di battaglia.

Eppure, a sorpresa, questa regola non è nata per caso: dietro c’è una logica precisa. I pareri, intanto, restano divisi: c’è chi parla di ingiustizia e chi, al contrario, la vede come una misura necessaria per riequilibrare certe dinamiche, laddove necessario. La discussione è aperta e il malumore palpabile. Ma cosa ha portato davvero a questa scelta tanto inaspettata quanto controversa? Scoprilo nel prossimo paragrafo, dove trovi tutti i dettagli.

Posto auto, da oggi va all'ultimo arrivato: tutti i dettagli
Posto auto: cosa sapere (Foto: Canva) – Bitonto TV

La verità sulla regola di assegnazione posti nei condomini: cosa sapere

Facciamo chiarezza: il posto auto vicino al portone non è un privilegio casuale, ma un diritto riconosciuto dalla legge in presenza di persone con disabilità. A stabilirlo è il Codice Civile, che tutela chi si trova in condizioni di fragilità anche all’interno dei contesti condominiali. In particolare, la normativa prevede che le persone affette da disabilità abbiano la possibilità di richiedere un posto auto riservato nelle immediate vicinanze dell’ingresso dell’edificio. Si tratta di una misura pensata per facilitare la mobilità quotidiana e ridurre al minimo le difficoltà negli spostamenti.

Questo diritto, riconosciuto anche nell’ambito della legge 104, è vincolante: i condomini non possono opporsi. E nel caso in cui l’edificio non disponga di parcheggi privati, la legge consente di presentare richiesta al Comune per ottenere l’assegnazione del posto auto pubblico più vicino all’abitazione. Pertanto, qualora l’ultimo arrivato avesse qualche disabilità, il posto vicino all’ingresso andrebbe a lui. Non è quindi una scelta discrezionale, ma una garanzia di inclusione e rispetto, prevista dalla normativa vigente.