Nuova legge ANTI CONSUMISMO, dovrai tenerti lo stesso cellulare per 7 anni | Le aziende produttrici in rivolta

Vietato cambiare il cellulare (Foto di Rasak Vazhiyoram da Pixabay) - bitontotv.it
Arriva la nuova legge anti consumismo: adesso il tuo smartphone ti deve durare almeno 7 anni, non lo puoi cambiare prima.
Quante volte ti è capitato di uscire dal negozio con il tuo nuovo smartphone, tutto brillante, moderno, con la fotocamera migliore. L’ultimo imperdibile modello.
Peccato che non è passato neanche un mese che cominciano a girare le voci su un nuovo modello, più potente, con una fotocamera che ti fa fare selfie da vero professionista.
A questo punto molti pensano già di vendere quello appena acquistato per fare spazio al nuovo. Ma c’è una novità che potrebbe cambiare completamente i giochi.
Dal 20 giugno 2025, una nuova legge dell’Unione Europea potrebbe mettere un freno alle tue voglie da tecnologico. Il concetto di “usare e gettare” potrebbe finire per diventare solo un ricordo del passato, e con esso, anche il ciclo frenetico del comprare continuamente il modello più recente. E se pensi che si tratti solo di una moda temporanea, preparati a rimanere sorpreso: questa volta la legge è seria. Ti tieni il tuo smartphone per almeno 7 anni.
Nuova legge anti consumismo: vietato cambiare smartphone
La normativa appena introdotta mira a un cambiamento radicale nel mercato degli smartphone. Lo scopo principale? La sostenibilità. Non più dispositivi da cambiare ogni due o tre anni, ma telefoni progettati per durare e che, invece di essere sostituiti, verranno riparati e mantenuti in perfetta efficienza per almeno sette anni. Per un’industria che ha fatto della continua innovazione e dei nuovi lanci il suo motore, questa è una vera e propria rivoluzione. E, come prevedibile, non mancano le polemiche.
Secondo le nuove disposizioni, gli smartphone dovranno soddisfare requisiti di durata molto più severi rispetto a quelli a cui siamo abituati. Non parliamo solo di una maggiore resistenza alle cadute o all’acqua, ma anche di un sistema di assistenza e riparazione che garantirà la disponibilità di pezzi di ricambio e tempi rapidi per la riparazione. Se, fino a ieri, ci si arrendeva all’idea che dopo un paio d’anni il cellulare fosse già obsoleto, ora dovremo adattarci a un’idea completamente nuova.
Una vera rivoluzione
Le aziende produttrici di dispositivi mobili dovranno adeguarsi. Abituate a lanciare nuovi modelli praticamente ogni anno, ora si trovano a fare i conti con una normativa che frena il consumismo e spinge alla responsabilità. Con la possibilità di mantenere il proprio smartphone per molti anni, probabilmente i consumatori si concentreranno di più sulla qualità e sulla funzionalità piuttosto che sul desiderio di possedere l’ultimo ritrovato tecnologico.
Non sarà più il modello più recente a dettare le regole, ma la capacità di offrire dispositivi che possano durare nel tempo. Forse dovremo imparare a godere del nostro smartphone per quello che è, senza rincorrere ogni anno l’ennesima novità che, nel giro di poco, sarà già superata.