Diffida del prefetto nei confronti del consiglio comunale di Bitonto: “Amministrazione abbandonata all’incuria e all’irresponsabilità”

Il Consiglio comunale di Bitonto si trova a dover affrontare nuove difficoltà: una nota stampa denuncia la situazione.

Fare politica non è un mestiere per tutti. Non solo a livello centrale, ma anche locale.

Amministrare un grande Paese richiede certamente una responsabilità immane, ma anche farlo nel più piccolo paesino d’Italia non è così diverso.

Prendersi cura dei cittadini, ascoltare e rispondere alle loro necessità, occuparsi di documenti e burocrazia, non è cosa semplice.

Le amministrazioni locali sanno bene quanto impegno ci voglia nel mantenere in piedi un Comune.

Amministrazione comunale: per Bitonto arriva la diffida del Prefetto

Così tornano a scaldarsi gli animi nel Municipio della città pugliese a causa di qualcosa che si ripresenta puntuale e che non giova l’immagine della città pugliese, specie per le sue istituzioni.

A farlo sapere ai cittadini ci ha pensato la divulgazione e diffusione di una nota stampa da parte di alcuni dei Consiglieri comunali.

La denuncia nella nota stampa dei Consiglieri

Anche quest’anno purtroppo, per il Comune di Bitonto è tornato lo spettro della diffida da parte del Prefetto di Bari. Proprio questo è l’oggetto della denuncia nella nota stampa diffusa. A siglarla i consiglieri Comunali Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello e Onofrio Altamura.  L’intento è stato proprio quello di denunciare “un’amministrazione abbandonata all’incuria e all’irresponsabilità”.

Nello specifico essa riguarda l’azione propria del Consiglio comunale e cioè la mancata approvazione nei termini previsti dalla legge del rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario del 2024, oggetto della diffida. Naturalmente il tono della nota stampa è quello di denuncia di quella che viene considerata da coloro che l’hanno sottoscritta “l’ennesima e gravissima prova dell’inadeguatezza amministrativa”.

Si aggiunge poi che “non si tratta soltanto di un adempimento disatteso, ma di un segnale allarmante di disorganizzazione, superficialità e mancanza di rispetto delle istituzioni […].” Quello che i Consiglieri firmatari vogliono evidenziare è il fatto che secondo la loro opinione sia inaccettabile che un consiglio comunale non sia riuscito ad approvare il rendiconto contabile, segno di regolarità delle operazioni e trasparenza.

Il fatto più che grave ha condotto alla diffida del Prefetto che avrebbe inoltre preannunciato anche “l’avvio della procedura di scioglimento in caso di ulteriore inadempienza”. L’auspicio da parte del Consiglieri, in calce alla nota stampa, è che l’amministrazione possa risvegliarsi e dare a Bitonto il destino che merita, quello di “una guida competente e rispettosa della legge”, assumendosi le responsabilità che la politica e l’amministrazione di un Comune richiedono.