SALUTE – Questo apparecchio che tutti abbiamo in casa ti salva la vita | E tu lo usavi solo per sentire la musica

Ti salva la vita - fonte_Canva - bitontotv.it
Questo dispositivo, presente in tutte le case degli italiani, potrebbe davvero salvarti la vita: ecco di cosa si tratta
Lo accendi per ascoltare la tua playlist preferita, per rilassarti o riempire il silenzio.
Ma mai avresti immaginato che potesse fare molto di più.
E invece, secondo recenti studi, questo apparecchio presente in tutte le case potrebbe davvero salvarti la vita.
Continua a leggere per scoprire come e perché sta cambiando il modo di intendere il primo soccorso.
In casa tua c’è un dispositivo che potrebbe salvarti la vita
Lo abbiamo già in cucina, in salotto, sul comodino o sulla scrivania. Lo usiamo ogni giorno per ascoltare musica, seguire una ricetta o impostare un promemoria. Ma pochi sanno che nasconde un potenziale straordinario: può diventare un vero alleato in situazioni d’emergenza. Studi recenti dimostrano che un semplice dispositivo domestico, apparentemente comune e a tratti forse anche banale, potrebbe invece intervenire in caso di infarto o arresto cardiaco.
Come? Attraverso tecnologie intelligenti in grado di captare segnali vitali e allertare i soccorsi. Se l’idea ti incuriosisce, aspetta di scoprire come funziona davvero. Una cosa è certa: le cose, presto, non saranno più come prima. Al contrario, ci sarà tutto un nuovo modo di intendere il primo soccorso, più efficace, più rapido e, in alcuni casi, addirittura preventivo, senza che tu te ne accorga. Passa al prossimo paragrafo per avere tutti i dettagli.
Non è fantascienza: il potenziale nascosto di questo apparecchio
E se ad assisterti durante un infarto non fosse una persona, ma un assistente vocale come Amazon Alexa o Google Home? È quanto ipotizzato e sperimentato da un team dell’Università di Washington, i cui ricercatori hanno allenato tali dispositivi a rilevare il rantolo della respirazione agonizzante e di chiedere aiuto. Queste le parole di Shyam Gollakota, professore associato della Scuola di informatica e ingegneria Paul G. Allen dell’Università di Washington: “Molti hanno altoparlanti intelligenti nelle loro case e questi dispositivi hanno capacità sorprendenti che possiamo sfruttare”.
I ricercatori stanno dunque implementando e mettendo a punto un sistema che può monitorare e identificare l’arresto cardiaco, avvisando di conseguenza chiunque nelle vicinanze e in caso di mancata risposta, chiamare automaticamente il pronto soccorso. Per evitare falsi allarmi, lo strumento è stato testato su oltre 200.000 clip audio provenienti da laboratori del sonno e camere da letto reali, ottenendo un tasso di falsi positivi dello 0,2%.