A giugno regalo in BUSTA PAGA, € 500 in automatico, senza presentare domanda | Parti per le vacanze più sereno

Giugno: arriva un regalo in busta paga (Foto: Canva) - Bitonto TV
Pazzesco: a giugno i lavoratori si troveranno una cospicua somma in più sulla busta paga, così da affrontare le vacanze serenamente
Giugno porta con sé un bonus da 500 euro, accreditato automaticamente.
Difatti, la somma arriverà direttamente in busta paga, senza bisogno di fare domanda.
Una buona notizia per molti che, con l’arrivo dell’estate, potranno contare su un importo extra e partire più sereni per le vacanze.
Continua a leggere per scoprire cosa c’è dietro questo “regalo” e a chi spetta davvero.
Il bonus arriva in busta paga senza fare domanda: cosa si sa finora
Non serve fare nulla: secondo quanto emerso, a giugno sarà accreditata una somma fissa direttamente in busta paga. Si parla di circa 500 euro, senza compilare domande né attivare procedure particolari. L’erogazione sarà automatica e riguarderà solo chi rientra in determinati criteri. Ma quali siano questi criteri non è ancora stato chiarito nei dettagli. L’unica certezza è che la cifra arriverà, e per molti rappresenterà un aiuto importante.
Sui social e sul web, come sempre accade in questi casi, gli utenti già fanno le prime ipotesi: c’è chi parla di una sorta di premio estivo, chi lo chiama rimborso e chi invece pensa a un incentivo straordinario. Tutte ipotesi che aumentano la curiosità, ma una sola è quella corretta. Per scoprire cosa c’è davvero dietro questo accredito, passa subito al prossimo paragrafo.
Facciamo chiarezza: ecco cosa sono davvero questi 500 euro
Non si tratta di un premio extra né di un incentivo speciale. La cifra in arrivo con il cedolino di giugno è legata al taglio del cuneo fiscale e contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2025 per i dipendenti pubblici. Questa misura, a differenza di quanto accaduto nel settore privato, non era ancora stata applicata. Come comunicato da NoiPA, il beneficio sarà inserito a partire dal cedolino di giugno, che conterrà anche gli arretrati spettanti da gennaio a maggio. Se consideriamo 82 euro al mese per 6 mesi si hanno 492 euro di aumento (da gennaio a giugno con arretrati).
Gli importi spettanti, derivanti dal taglio del cuneo fiscale per il 2025, vengono determinati sulla base del reddito da lavoro dipendente annuo. Ma attenzione, non finisce qui: NoiPA precisa infatti anche che sarà disponibile un servizio online per comunicare l’eventuale rinuncia, in modo da evitare l’erogazione indebita e il conseguente recupero delle somme in sede di conguaglio fiscale o dichiarazione dei redditi.