Forse non sai che il Parc Güell è in Puglia, una cattedrale costruita a mani nude in 40 anni | È un luogo che non esiste su Google Maps

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Una veduta del vero Parc Güell (Foto di Nikolaus Bader da Pixabay) - bitontotv.it

Anche in Italia abbiamo un Parc Güell: è nella splendida Puglia, e ce lo invidiano tutti. È stato costruito tutto a mani nude.

Nella splendida Puglia  tra uliveti secolari e borghi silenziosi, esiste un luogo che sembra uscito da una fiaba psichedelica. Una visione.

Non c’è bisogno di attraversare oceani o volare fino in Spagna per rimanere a bocca aperta di fronte a un’opera d’arte come questa. Perché anche qui, nascosto in mezzo alla campagna pugliese, esiste una sorta di Parc Güell in miniatura.

Chi conosce Parc Güell, l’iconico capolavoro di Antoni Gaudí a Barcellona, sa bene di cosa parliamo: architetture fiabesche, pareti ricoperte da frammenti di ceramiche e vetri multicolore, sculture che sembrano creature fantastiche. Qui ogni angolo è una sorpresa. Un luogo dove l’arte diventa spazio da abitare.

Eppure, qualcosa di simile esiste anche in Italia, a due passi da casa. Non ha la fama internazionale del parco catalano, né milioni di turisti ogni anno. Ed è un v ero peccato, perché meriterebbe gli stessi fasti.  Sembra una città magica, ma è un eremo. Anzi, l’Eremo.

Anche in Puglia abbiamo il Parc Güell

Quando ci si arriva, si resta letteralmente abbagliati. Alte mura coperte di mosaici brillanti riflettono la luce del sole, trasformando lo spazio in un caleidoscopio a cielo aperto. Statue bianche, farfalle, icone sacre e frasi sparse sulle pareti ti avvolgono in una spirale di simboli e suggestioni. È come entrare in un sogno che ha preso forma, dove il sacro e il profano si mischiano.

A creare questo universo colorato è stato Vincenzo Brunetti, detto Vincent, artista salentino che ha fatto dell’arte la sua medicina e della sua casa un’opera. Come leggiamo dalle sue biografie online, colpito da bambino dalla poliomielite  ha trovato nell’arte una via per reagire e per trasformare dolore in bellezza. Dando vita ad un sogno.

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L’eremo in Puglia (foto wikicommons) – bitontotv.it

Una cattedrale psichedelica

Dopo gli studi a Lecce e Milano, è tornato nel suo paese natale e ha acquistato una vecchia chiesetta votiva che ha trasformato in  oltre vent’anni. Oggi è abitazione, laboratorio, museo, bottega, luogo di culto e di ispirazione. Non ha fatto tutto da solo, ma si è avvalso dell’aiuto dell’artista Orodè Deoro per la realizzazione dei mosaici e di altri collaboratori che ne condividono la visione.

Madonne cristiane e copie della Statua della Libertà, putti barocchi ed elefanti, scritte bibliche e citazioni artistiche. Scale che non portano da nessuna parte, soffitti che sfiorano la testa, porticine che si aprono su mondi interiori. Sembra quasi di essere nella storia di Alice nel Paese delle meraviglie, ma siamo nell’Eremo di Vincent, a Guagnano, un piccolo paese di meno di seimila abitanti in provincia di Lecce. Questo non è solo un luogo da visitare ma è una vera esperienza, da scoprire con gli occhi e con il cuore.