ATTENZIONE – Dichiarazione dei redditi, questo codice sbagliato ti fa saltare anche le detrazioni mediche | Addio 2.100€ in un attimo

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Dichiarazione dei redditi (foto wikicommons) - bitontotv.it

Attenzione a non sbagliare la dichiarazione dei redditi: un semplice codice sbagliato può costarti molto caro.

Ogni anno in questo periodo con l’arrivo della dichiarazione dei redditi, scatta l’ansia dell’errore nella compilazione.

È una preoccupazione diffusa, eppure spesso sottovalutata: perché tanto “è tutto precompilato, no?”. E invece no, non sempre.

Se sbagli, per una svista o una distrazione, puoi ritrovarti  a perdere tutto: detrazioni mediche, bonus per figli, spese scolastiche. Sì, tutto.

Il punto è che non serve fare un errore enorme per finire nei guai: basta anche solo scrivere male un codice. Sembra impossibile, ma è così. E quando lo scopri, spesso è troppo tardi. Nessuno ti avvisa subito, non ti arriva un messaggio né una notifica: semplicemente perdi il rimborso. O peggio, ti chiedono di restituire dei soldi. Di quale codice si tratta?

Dichiarazione dei redditi: attenzione al codice

Dal  30 aprile , come tutti i contribuenti sanno, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile la dichiarazione precompilata sul suo portale. E in molti, convinti che sia tutto giusto, la inviano senza nemmeno aprirla. Il problema è proprio lì. Dentro quei modelli ci sono numeri e codici che vanno controllati con attenzione.

Lo stesso succede se riporti un importo in modo sbagliato, oppure dimentichi di conservare una fattura. L’ente può chiederti i documenti anche anni dopo, e se non li hai, hai perso tutto. Quindi, come abbiamo detto, fidarsi ciecamente della versione precompilata non è una buona idea: anche lì ci possono essere errori, omissioni, dati mancanti.

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Documenti (Foto di Robert DeLaRosa da Pixabay) – bitontotv.it

Se sbagli perdi tutto

C’è anche chi, per non spendere, decide di non farsi aiutare da un professionista. Ma quando poi arrivano le lettere dell’Agenzia, il costo è molto più alto. L’errore è dietro l’angolo. E tra quelli più comuni segnalati da esperti fiscali e CAF c’è proprio l’inserimento errato del codice tributo. Questo codice serve per identificare esattamente il tipo di spesa o imposta cui si riferisce il pagamento. Se sbagli codice, la spesa potrebbe non essere riconosciuta e non entrare nel calcolo delle detrazioni. Non è solo una questione tecnica: significa perdere rimborsi anche consistenti, soprattutto per spese sanitarie, scolastiche o mutui.

Comunque se ti accorgi di un errore dopo aver inviato tutto, puoi ancora salvarti con un 730 integrativo, ma dovrai comunque pagare l’eventuale differenza, gli interessi e una piccola multa. Insomma, meglio prendersi il tempo per rileggere tutto, o meglio, farlo leggere ad un esperto del settore, prima di combinare un disastro.