Disastro multe, inviate dal database per errore ma ti tocca pagare lo stesso: sanzione da 3.000€ | Non puoi nemmeno rifiutarla

Multe (foto di SHVETS production da pexels) - bitontotv.it
Anche tu puoi trovarti a dover pagare migliaia di euro per multe inviate per errore. E non puoi fare niente, la sanzione scatta automaticamente.
Anche tu potresti trovarti ad affrontare una situazione tanto assurda quanto grave, a dover pagare una marea di multe anche se si tratta di un errore.
Perché anche se sono errori o sembrano arrivare per sbaglio, la verità è che seppur inaspettate, bisogna pagarle lo stesso.
Multe per eccesso di velocità, per sosta non autorizzata, per mille motivi legati alla viabilità. Ma cosa sta succedendo?
La paura che si sta facendo largo in queste ore è che alcuni cittadini possano ricevere contravvenzioni che sembrano davvero fuori luogo, che non hanno motivo di essere. Eppure, c’è una storia in particolare che sta facendo molto rumore in questi giorni, ed è legata proprio a questa eventualità. Scopriamo cosa è successo.
Disastro multe: quando devi pagare per forza
Di recente è emerso un caso incredibile che mostra come tutti siamo a rischio di ricevere migliaia di euro di multe senza aver commesso nessuna reale infrazione. Ad un uomo è stato notificato un debito di oltre 300.000 euro in multe non pagate.
Un debito che non era il suo, ma che si è accumulato a causa di un sistema che ha ingannato migliaia di persone come lui. E che potrebbe accadere a tutti.
Paghi anche se è un errore
La storia, riporta anche virgilio.it, è stata raccontata dal magazine Le Parisien e riguarda un professore universitario di Boulogne-Billancourt che ha scoperto di essere il proprietario di circa 400 veicoli. Come è stato possibile? Un gruppo di truffatori ha creato una società di compravendita di auto e ha sfruttato una falla nel sistema amministrativo per intestare tutte le vetture a nome del professore, dopo averne rubato l’identità, s’intende.
In questo modo, ogni multa relativa a quei veicoli è finita sul suo conto. L’uomo dopo anni di battaglie legali e di richieste di risarcimento, è riuscito finalmente a dimostrare il furto d’identità e ad ottenere l’annullamento delle multe. E un risarcimento, seppur estremamente esiguo: appena 3.000 euro. Questa storia ci insegna che il rischio di furto d’identità è sempre dietro l’angolo e che se non si siamo attenti possiamo diventare vittima di truffe che portano a danni economici ingenti. Custodisci i tuoi dati gelosamente, fai attenzione soprattutto quando usi la tecnologia per inviare documenti o atti ufficiali. E tieni sempre sotto controllo i movimenti del tuo conto corrente.