UFFICIALE – C’è un nuovo bonus da 5 milioni ma lo prendono solo i parenti: se sei escluso ti spetta il rimborso | Scatta la protesta

UFFICIALE – C’è un nuovo bonus da 5 milioni ma lo prendono solo i parenti: se sei escluso ti spetta il rimborso | Scatta la protesta

Nuovi soldi sbloccati (Foto: pixabay-tumisu) Bitonto TV

Il nuovo bonus sta facendo discutere: la cifra in ballo è altissima, ma solo le persone con determinati vincoli familiari possono ottenerlo 

Arriva un nuovo bonus da 5 milioni di euro, ma a sorpresa non tutti possono accedervi.

Solo alcuni fortunati, legati da determinati vincoli familiari, ne risultano beneficiari.

La notizia, com’è facile immaginare, ha subito scatenato polemiche e proteste.

Continua a leggere per scoprire se anche tu puoi approfittare di questa nuova agevolazione o se, in caso di esclusione, puoi chiedere il rimborso.

Un bonus milionario destinato a pochi intimi: ecco cosa sta succedendo

Il nuovo bonus da 5 milioni sta inevitabilmente facendo discutere tutta Italia. Nonostante il caro vita continui a pesare sulle famiglie più fragili, questa importante somma viene destinata soltanto ad alcune persone in base ai legami familiari, generando sospetti di favoritismo e – come sempre nel Bel Paese – accuse di malagestione. La distribuzione del bonus, infatti, sembra aver premiato solo un gruppo ristretto di cittadini riconducibili a determinati gruppi familiari, lasciando a mani vuote il resto di potenziali beneficiari.

Le proteste si moltiplicano e qualcuno avanza anche l’ipotesi di chiedere rimborsi o fare ricorso per segnalare possibili discrepanze nei criteri d’assegnazione dell’agevolazione. Ma di quale aiuto si tratta? E chi ne ha potuto beneficiare davvero? Se vuoi sapere tutta la verità su chi ha preso il bonus da 5 milioni, continua a leggere.

Bonus
Nuovo Bonus (Foto: Pixabay-Raten-Kauf) Bitontotv.it

Il bonus per i parenti: ecco chi ne può beneficiare

La realtà è questa: il bonus da 5 milioni di euro è stato interamente assegnato al Comune di Avola, in provincia di Siracusa, amministrato da Rossana Cannata, 44 anni, sindaco ed esponente di Fratelli d’Italia. Come evidenziato da Today.it, Rossana è anche la sorella di Luca Cannata, vicepresidente della commissione che si occupa del bilancio dello Stato. Il finanziamento deriva dal fondo di risanamento per gli enti locali delle isole, previsto dalla legge di Bilancio 2025. Il Comune di Avola è stato l’unico a soddisfare tutti i requisiti: popolazione tra i 20.000 e i 35.000 abitanti, piano di riequilibrio finanziario approvato nel 2015 e tuttora sotto controllo della Corte dei Conti.

Queste condizioni, però, sono state introdotte solo a fine 2024, facendo pensare a un provvedimento scritto “su misura”. Sardegna e resto della Sicilia, pur avendo Comuni bisognosi, non hanno ricevuto nulla. Il clamore nasce dal sospetto che tutto sia stato orchestrato per favorire proprio Avola, alimentando accuse di favoritismo e scatenando la rabbia degli altri sindaci esclusi. La polemica è aperta e potrebbero arrivare ricorsi.