UFFICIALE – Il 21 aprile ti arrivano 200€ in più in busta paga: è il regalo di Pasquetta del Governo | Controlla la voce in fondo

Quest’anno il vero dono di Pasqua non è l’uovo di cioccolato ma il regalo di Pasquetta del Governo italiano.

Finalmente una bella notizia che farà piacere a tutti, e non solo ai golosi. Le Feste avranno tutto un altro sapore.

Molti dei cittadini italiani si potranno godere a pieno il lunedì dell’Angelo, grazie a una sorpresa speciale.

Ecco che cosa aspettarsi dalle prossime feste pasquali e più nello specifico dal Lunedì in Albis.

Si tratta di un bonus super gradito, e molto atteso da chi lavora nel Bel Paese. Scopri subito se spetta anche a te oppure no.

Il regalo di Pasquetta del Governo, il dono del Lunedì in Albis

Come saprai già, le tanto attese feste pasquali sono ormai alle porte. Quest’anno Pasqua cadrà il 20 aprile e Pasquetta il 21. Si tratta della Feste per eccellenza della stagione primaverile e portano con sé gioia, colori, giornate luminose, anche se con previsioni meteo variabili. La santa Pasqua per i credenti rappresenta la resurrezione di Cristo e tutti, laici compresi, festeggiano con pranzi, brindisi, dolci e piatti tipici. Quest’anno però la Pasqua avrà un altro sapore, un gusto speciale e dolce, che non ha nulla a che fare con le uova di cioccolato e nemmeno con la pastiera di grano, la colomba e le altre specialità da gustare in compagnia.

Oltre alla sorpresa delle uova, questa volta ci sarà anche un regalo di Pasquetta del Governo. Il dono pasquale arriverà per la maggior parte dei cittadini che lavorano nel Bel Paese. Scopri di che cosa si tratta e perché il Lunedì in Albis diventerà il giorno più gradito di tutto l’anno 2025.

La sorpresa molto più dolce di un tradizionale uovo di Pasqua

Per chi lavora e ha un rapporto professionale regolato da contratto dipendente, Pasquetta è un giorno di festa, rosso sul calendario. esattamente come Pasqua. Questo vuol dire che chi lavora dal lunedì al venerdì, il Lunedì in Albis potrà restare a casa o andare a festeggiare con la famiglia e con gli amici ma senza perdere un euro. Pasquetta infatti, rappresenta un giorno festivo non lavorato ma retribuito.

Lo stesso discorso vale per la Festa della Liberazione, che cade il 25 aprile e anche per la Festa dei lavoratori, che cade il 1° maggio. Questo vuol dire che lo stipendio di aprile, che verrà accreditato intorno al 21 del mese, giorno di Pasquetta, tanti dei lavoratori italiani potranno trovare anche la retribuzione di giorni festivi in cui non hanno lavorato.