Bitonto: arrestato 39enne già ai domiciliari | Ora è in carcere

Una recente operazione dei Carabinieri del Reparto Operativo, ha condotto all’arresto un nome già noto alla legge.

Il territorio pugliese, in particolare quello della provincia di Bari è oggetto di un’intensa attività di controllo e prevenzione da parte delle Forze dell’Ordine.

Lo scopo prevenire e laddove esistono già contrastare attività illecite noi fini di incrementare la sicurezza dei luoghi per i cittadini.

Un esempio è stata una delle più recenti operazioni del corpo dei Carabinieri, avvenuta proprio a Bitonto.

Non essendo stato dei più ligi, anzi una grave violazione, si può dire propriamente un reato, il comportamento di un uomo, già ai domiciliari, avrebbe condotto a ben più dure conseguenze.

Bitonto: dai domiciliari al carcere

Si tratta di un nome già noto alle Forze dell’Ordine, che sulle sue spalle portava il peso di almeno 4 anni di reclusione, che con il suo stesso patteggiamento, erano diventati arresti domiciliari. Come riportato dagli atti, sembra che l’uomo fosse stato coinvolto nella sparatoria dei Cesinali avvenuta nell’ottobre del 2022, terminata in un conflitto a fuoco con la Polizia.

Come riporta la stampa locale e il quotidiano online BitontoViva, si tratta del 39enne bitontino Vincenzo Montereale. Egli, già quindi noto, sarebbe stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione dei Carabinieri e l’arresto

In sostanza gli agenti, a casa sua per il consueto controllo, hanno come avvertito, per via del comportamento molto nervoso dell’uomo, che ci fosse qualcosa di strano, non solo.  Anche precedenti attività di investigazione, avevano condotto gli uomini e le donne dell’arma a pensare che l’uomo si desse a attività illecite.

Effettivamente c’era davvero qualcosa di totalmente illegale, che l’uomo aveva mal nascosto, a quanto pare: i Carabinieri  del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, hanno ritrovato, nei giorni scorsi, presso il suo domicilio, più di grammi di droga, tra cocaina e eroina.

Nello specifico, come riporta il quotidiano BitontoViva sono stati rinvenuti a casa dell’uomo, almeno 4,17 grammi di eroina e 207 grammi di cocaina. Ovviamente la droga è stata subito sequestrata dagli agenti e le cose si sono fatte molto più di facili per l’uomo già precedentemente nei guai con la giustizia.

Affiancato nella difesa dall’avvocato Nicola Quaranta, per lui è stato disposto immediatamente da parte della Procura della Repubblica, l’arresto e il trasferimento nel carcere di Bari. Ecco come un’intensa attività di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, conduce molto spesso a risultati reali.