Prendete i mezzi pubblici | Meloni, ci risiamo: proibite queste auto benzina con effetto immediato

Giorgia Meloni: nuova stretta sulla circolazione | Ecco tutti i dettagli

Nuova stretta sulla circolazione: ecco cosa aspettarsi (Foto: Instagram) - Bitonto TV

Il governo Meloni introduce nuove regole che stanno facendo discutere: è caos sulla circolazione stradale. Ecco cosa sapere 

L’Italia si prepara a una nuova stretta sulla circolazione stradale,

Questa volta, come se non bastasse, il provvedimento del governo Meloni ha scatenato il panico tra gli automobilisti.

Le nuove misure, entrate in vigore con effetto immediato, rischiano di mettere fuori gioco migliaia di veicoli.

Di cosa si tratta esattamente? Scopriamolo nel dettaglio.

Nuova stretta del governo Meloni: bandite queste auto

Non bastavano le polemiche sulla ZTL, sugli aumenti di carburante e sulle continue strette sul traffico: il governo Meloni ha deciso di complicare ulteriormente la vita degli automobilisti con un provvedimento che sta facendo discutere. La gestione della mobilità nel nostro Paese, in un certo senso, sembra sempre più orientata a creare difficoltà piuttosto che a risolverle. Mentre si promettono incentivi per la transizione ecologica, al fine di costruire un futuro elettrico per tutti, la realtà è ben diversa.

Stanno per entrare in vigore nuove misure decisamente drastiche, e non si tratta più e soltanto di una questione ambientale. Questa volta, l’attenzione dell’amministrazione si è spostata su un altro fronte, con l’introduzione di misure radicali e risolutive per chi possiede determinati veicoli a benzina. Ma di che cosa stiamo parlando? Qual è la notizia che sta creando scompiglio tra gli automobilisti italiani? Scopriamolo nel dettaglio.

Da oggi queste auto sono bandite: ecco cosa sapere
Ecco le auto bandite dal governo (Foto: Canva) – Bitonto TV

Le nuove regole sulla circolazione: ecco cosa sapere

A partire dal 2025, l’Italia introdurrà nuove norme sulla circolazione dei veicoli. Oltre a considerazioni ambientali, l’obiettivo principale è combattere l’elusione fiscale. Già dal 2018, il Codice della Strada ha inasprito le sanzioni per chi circola con veicoli non conformi, e ora il governo ha varato una misura per contrastare l’uso improprio delle targhe estere da parte di residenti italiani. Chi risiede all’estero può circolare in Italia con un’auto straniera per un anno, ma i residenti in Italia potranno farlo solo per 90 giorni. Oltre questo termine, sarà obbligatorio immatricolare il veicolo in Italia.

Inoltre, sarà necessaria l’iscrizione al Registro dei veicoli esteri (Reve), che consente alle autorità di monitorare e prevenire frodi fiscali. Le sanzioni per chi non rispetta le regole arrivano fino a 3.558 euro, con il rischio di ritiro del documento di circolazione o, nei casi più gravi, la confisca del veicolo. L’obiettivo è garantire maggiore equità tra i cittadini, eliminando vantaggi indebiti per chi usa targhe straniere senza rispettare la normativa.