15.000€: ecco il primo Rimborso Sanitario Universale | Ti arriva una volta all’anno e copre qualsiasi acciacco

Arriva il Rimborso Sanitario Universale - Bitonto TV
C’è una novità in arrivo che è meglio non sottovalutare: ecco cosa sapere sul Rimborso Sanitario Universale
Ultimamente, stanno circolando diverse informazioni in merito al Rimborso Sanitario Universale da 15mila euro.
La questione sta già facendo il giro del web, promettendo una copertura per qualsiasi spesa medica.
Ma di che cosa si tratta veramente? Com’è possibile ottenerlo?
Per avere delle risposte, continua a leggere: abbiamo raccolto tutte le informazioni ufficiali per chiarire la questione.
Rimborso Sanitario Universale: cosa sappiamo finora
Negli ultimi anni, i dibattici politici e sociali hanno spesso gettato luce su bonus e contributi legati alla salute. L’idea dell’esecutivo di Giorgia Meloni sarebbe infatti quella di riuscire a fornire un aiuto concreto nei confronti di chi ha bisogno di cure. La possibilità di ricevere un Rimborso Sanitario Universale di 15mila euro, dunque, ha inevitabilmente attirato l’attenzione e gli sguardi di milioni di cittadini italiani.
Tuttavia, è prima di tutto importante capire a chi è realmente destinata questa agevolazione e come fare per poterla ottenere in tempi celeri. Se pensavi si trattasse di una nuova misura sanitaria accessibile indistintamente a tutti, dovresti probabilmente rivedere le tue aspettative in merito. Ci sono dettagli e limiti, infatti, che vale la pena approfondire. Se vuoi davvero sapere di cosa si tratta e chi ne ha diritto, continua a leggere.

La verità sul rimborso sanitario da 15mila euro: ecco tutti i dettagli
Non esiste propriamente un rimborso sanitario universale di 15mila euro. Tuttavia, vi è un sostegno concreto attualmente attivo ed è quello per il Bonus Psicologo, per il quale sono stati stanziati 9,5 milioni di euro. Una somma importante, destinata a coprire circa 6.300 domande di beneficiari con ISEE fino a 15.000 euro. A partire dal 15 aprile 2025, l’INPS sbloccherà dunque l’invio di altre 3.300 nuove domande. Le nuove ammissioni derivano dallo scorrimento delle graduatorie e saranno avviate secondo quanto comunicato dall’INPS stesso con il messaggio 811 del 2025. Gli importi varieranno, come detto, in base all’ISEE.
Ma come si consultano le graduatorie? Semplice: è possibile autenticarsi sul sito dell’INPS così da consultare il servizio online “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia – Bonus psicologo”. In questo modo, è possibile verificare lo stato delle proprie domande dello scorso anno e l’importo eventualmente riconosciuto. Nonostante l’importanza di questa manovra, i dati degli psicologi evidenziano tempi molto lunghi per poter ottenere i rimborsi, motivo per cui molti terapisti, purtroppo, rinunciano alla convenzione.