Cronaca

Allerta truffe telefoniche anche in Puglia: la Polizia Postale dirama un comunicato con i consigli utili per non caderci

Un fenomeno diffuso su tutto il territorio nazionale. Come provare a difendersi: i consigli della Polizia Postale.

La digitalizzazione e l’accessibilità promosse dalla diffusione della tecnologia, ha portato vantaggi e svantaggi.

Tutti possediamo uno smartphone. Telefonate, massaggi, chat, connessioni e social. Inevitabilmente i dati sensibili, le informazioni personali e lo stesso contatto telefonico, sono ampiamente disponibili.

Contattare qualcuno è diventato molto semplice, e se da un lato può essere conveniente, dall’altro espone a una serie di rischi che possono comportare gravi conseguenze per la persona.

Il fenomeno delle truffe è purtroppo diffuso da sempre e ultimamente sembra aver rincarato la dose.

Allerta truffe al telefono: le segnalazioni in Puglia

Qualsiasi mezzo, qualsiasi messa in scena, pur di mettere a segno il colpo, in tutta Italia. E questo spiacevole fenomeno sembra aver mietuto qualche vittima anche in Puglia.

Infatti sono numerose le segnalazioni alle Forze dell’Ordine, che sembrano giungere anche dai cittadini pugliesi che hanno purtroppo avuto modo di conoscere questa realtà.

Truffe e credenziali (Pixabay)-bitontotv.it

Il comunicato della Polizia Postale: i consigli da seguire

Una vera e proprio allerta truffe e la più utilizzata in questo periodo, si tratta di casi di cronaca nazionale, sembrerebbe essere quella del “curriculum”: sullo schermo del telefono, la telefonata di un operatore che afferma di aver ricevuto il nostro curriculum, con un numero proveniente dall’Italia, che ad un semplice “si” del destinatario, mette in moto una truffa su Whatsapp.

Sono come sempre le Forze dell’Ordine a raccomandare grande attenzione ai cittadini. Questa volta è stata proprio la Polizia Postale, che tutti i giorni ha a che fare con truffe di questo genere, a diramare un comunicato contenente una serie indispensabile di consigli, da seguire per evitare di cadere vittime di queste pericolose messe in scena.

Se si dovesse ricevere una telefonata da un numero sconosciuto, assicurarsi dell’identità di chi sta all’altro lato, specie se si presentasse come membro delle Forze dell’Ordine. Fatto ciò, non fornire mai dati sensibili e proprie credenziali di accesso a conti bancari o postali. Diffidare anzi, da chi li richiede, perché nessun operatore delle Forze dell’Ordine o di qualsiasi altro ente, le chiederà mai.

Evitare di cliccare su link sospetti, messaggi, chat whatsapp, utilizzare solo i canali ufficiali e se necessario chiedere chiarimenti alla propria banca. Per ultimo, non dimenticare mai di segnalare e denunciare questi tentativi di truffa, in modo da contrastarli e evitare che altre persone possano subire tali torti.

Amalia Allegretti

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Amalia Allegretti

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