Scuola dell'infanzia (Canva)-bitontotv.it
La necessità di un sopralluogo, scaturita dalla condivisibile preoccupazione per alcune condizioni riguardanti l’edificio scolastico.
La tutela dei cittadini, passa anche e soprattutto attraverso norme relative alle condizioni edilizie degli edifici che riempiono le città e dove inevitabilmente questi passano del tempo.
Che sia proprio l’abitazione, che sia il luogo di lavoro o quello di svago oppure che sia la scuola, la legge prevede delle regole da rispettare al fine della salvaguardia della sicurezza e di basilari condizioni igienico-sanitarie.
Nonostante i tempi moderni e gli obblighi di legge, non sono state poche le volte che la cronaca nazionale ha riportato notizie spiacevoli, a volte anche tragiche.
Ecco perché molto spesso i cittadini diventano attenti osservatori in guardia rispetto a certe situazioni che potrebbero essere pericolanti proprio come gli edifici interessati.
E a interessare e soprattutto preoccupare i genitori dei piccoli alunni di una scuola dell’infanzia, è proprio il Plesso Collodi di Bitonto. Va premesso che negli ultimi mesi, l’edificio scolastico è stato oggetto di interventi di ristrutturazione esterna, atti al miglioramento.
Ciò nonostante oggetto di preoccupazione, sono state le condizioni di alcune aule dell’edificio, che secondo la loro opinione, diventata oggetto di discussioni accese sui social, non sarebbero adatte alla presenza di bambini sia per motivi di sicurezza sia per motivi di salubrità.
Una vera e propria segnalazione che a partire da un genitore si è subito diffusa tra gli altri a macchia d’olio e che riguarderebbe nello specifico aspetti davvero importanti ai fini dell’adeguamento alla normativa di sicurezza delle aule scolastiche: condizioni deteriorate degli intonaci, muffa e umidità su pareti e muri, questo è quanto lamentato dai genitori dei piccoli alunni.
Una richiesta di aiuto e di attenzione, quello dei genitori alle istituzioni che si occupano del Plesso. Quella proprio di prendere in seria considerazione tali problematiche e intervenire prontamente per evitare situazioni di disagio, assenza di sicurezza e di regole igienico-sanitarie per i piccoli ospiti.
Un intervento efficace e celere, per evitare che le cose possano peggiorare e creare terreno fertile per incidenti. Non a caso l’assessore alla pubblica istruzione Christian Farella del Comune di Bitonto si sarebbe subito reso utile con un sopralluogo, constatando la presenza di una crepa dovuta a un’infiltrazione di acqua. Ma a titolo di rassicurazione per i più piccoli e per le loro famiglie, giustamente allarmate e preoccupate, l’assessore Farella, avrebbe dichiarato di aver avuto un confronto con l’ufficio tecnico comunale.
Di aver ricevuto dunque conferma sul programma dei lavori pubblici che saranno effettuati ma soprattutto, la cosa fondamentale, è che l’assessore avrebbe anche ribadito intanto la sicurezza strutturale del plesso nel frattempo, affermando che “Non ci sono rischi per i bambini”, nonostante l’urgenza comunque di mettersi al lavoro per realizzare e offrire ambienti scolastici adeguati.
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