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Italiani triturati dai Saldi Finti: cosa si nasconde sotto l’etichetta | Il prezzo fasullo si verifica in un attimo

La fine delle Festività coincide quasi con quella di inizio saldi. Come scoprire se si tratta di veri affari o se il prezzo è fasullo.

Tempo di saldi e di affari per milioni di italiani. La fine delle Festività è un momento caratterizzato da un profondo dualismo.

Da un lato, la tristezza per le Feste che finiscono e il ritorno alla solita routine, al lavoro e agli impegni lavorativi.

Dall’altro lato però inizia un periodo altrettanto felice per tutti gli amanti dello shopping sfrenato, che non aspettano altro che l’arrivo dei saldi.

Ma siamo sicuri che il prezzo scontato sia veramente un affare, o non sia piuttosto un prezzo fasullo? Scopri come evitare fregature, e come controllarlo.

Saldi: come riconoscere quelli finti

Si avvicina il momento dei saldi, e molti non vedono l’ora di approfittare degli sconti per rifarsi il guardaroba, o per acquistare quel capo adocchiato mesi prima. Purtroppo non tutti i negozianti sono onesti, qualcuno fa il furbetto, e tenta di rifilare al cliente poco accorto merce non idonea a un prezzo che è un vero affare solo per chi vende. Come difendersi?

Facendo attenzione. Per non rimanere fregati dai saldi basta adottare alcuni semplici accorgimenti. Per esempio, prova sempre l’articolo prima di acquistarlo perché non è obbligatorio per il negoziante cambiarlo se non è difettoso. Chiedi sempre. E conserva lo scontrino, che vale da garanzia. Questa per legge dura due anni. E se ti trovi davanti al divieto di provare i capi? Forse è il caso di diffidare. Ma c’è anche un modo per scoprire se il prezzo è veramente scontato come sembra.

Shopping (Foto di Andreas Lischka da Pixabay) – bitontotv.it

Il prezzo è davvero scontato?

Sarebbe buona abitudine, una volta scelto il capo da voler poi acquistare in tempo di saldi, fotografarne il prezzo per verificare in seguito che sia effettivamente scontato. In questo modo potrai anche renderti conto se i prodotti in saldo sono quelli in vendita precedentemente, o sono fondi di magazzino di vecchie stagioni. Questi infatti devono essere opportunamente segnalati. E diffida anche se noti le vetrine completamente ricoperte di manifesti, soprattutto se reclamizzano sconti troppo eccessivi, ovvero oltre il 60%.

Infine, occhio al cartellino. Per legge deve riportare  il prezzo pieno, la percentuale di sconto e il prezzo finale in saldo. Se manca qualcuna di queste indicazioni, prova a sollevare il tagliando applicato sull’etichetta: sotto potresti trovare il prezzo di partenza, e controllare se effettivamente è stato scontato. Ricorda che il prezzo esposto è vincolante: anche in caso di errore, il negoziante non può far pagare di più di quello indicato.

Nunzia G.

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